La terapia, qualsiasi sia l'utenza a cui si rivolge (Individui – Coppie - Famiglie - Gruppi), ha lo scopo fondamentale di affrontare problematiche relazionali e occuparsi di se stessi.
Questo per un semplice motivo: noi siamo importanti, i nostri investimenti affettivi sono importanti, persino quelli sui rapporti che definiamo chiusi, le nostre emozioni sono importanti.
Se una persona fa richiesta di una psicoterapia il più delle volte è perché si accorge che ci sono nella sua vita dei dolori che si ripetono e che focalizzare l'attenzione solo sull'ambiente esterno che sembra averli causati non è più un modo utile per superare il problema e la sofferenza associata.
Il terapeuta sostiene da subito questo atteggiamento facendo sì che il paziente rivolga e mantenga l'attenzione al suo mondo interiore.
Non è che gli altri non abbiano un ruolo nel causare i nostri dispiaceri ma, purtroppo o per fortuna, possiamo occuparci solo della nostra parte per cambiare le cose. Qualsiasi tentativo di colpevolizzare i rapporti e la società spesso sostiene un atteggiamento di delega che ci rende passivi.
L'esempio classico è quando ce la prendiamo con i nostri genitori, per quello che non ci hanno dato. È importante accogliere i pesanti vissuti derivanti da certe storie famigliari più o meno pesanti, ma la terapia può aprire prospettive diverse. Potrebbe essere l’occasione per imparare ad essere noi in primis genitori di noi stessi e prenderci cura delle nostre necessità e dei nostri bisogni, sostenerci e spronarci. Questo implica mollare il passato idealizzato che non può più essere e abbracciare noi e il presente.
Sintetizzando la terapia ha i seguenti obiettivi:
Dr.ssa Francesca Pannone
Psicologa e Psicoterapeuta a Latina