In questi anni di crescita, personale professionale, ho preso consapevolezza che non possiamo non stare in relazione.
Siamo in relazione con gli altri, con il mondo e in primis con noi stessi. Ognuno di noi ha il suo modo, unico e funzionale alla possibilità di sentirsi vivo, in rapporto con il proprio senso identitario e con la propria storia.
Non siamo mai fuori dalla relazione...neanche quando fuggiamo se scappiamo ci attestiamo su una modalità evitante...ma pur sempre in relazione.
Nel mio modo di lavorare anche io esprimo inevitabilmente me stessa, una me stessa che si tara e si regola in base al paziente che ha davanti.
Non mi tiro indietro nel rapporto con il paziente e metto a disposizione ricordi, aneddoti ed emozioni che hanno caratterizzato la mia vita. Li metto in gioco quando sono utili a capire il campo relazionale che si è creato, al fine di collaborare con il paziente ed essere insieme a lui parte attiva e non solo mera osservatrice nel processo di cambiamento. Esserci è il mio principale strumento di lavoro per aiutare l'altro nel raggiungimento del più prezioso degli obiettivi: essere presenti a sé stessi.
Ricevo presso i miei studi di:
Latina: Via Enrico Toti 13
Nettuno: Via Tevere 2.
Per informazioni o per fissare un appuntamento sono a disposizione al numero 329 48 57 549.
"Tutti noi possiamo vivere momenti di difficoltà profonda, incastrati tra la paura e il desiderio di affrontare un cambiamento. L’obiettivo di un percorso terapeutico è rappresentato non solo dalla scomparsa del sintomo ma, dalla costruzione di una nuova immagine di sé meno rigida e più aperta, capace di viversi comportamenti nuovi con maggiore flessibilità senza sentirli come minacciosi per il senso di sé".
Dr.ssa Francesca Pannone
La fase adolescenziale pone i ragazzi di fronte a nuove sfide e compiti evolutivi, il corpo e la mente cambiano e si confrontano con la possibilità di acquisire maggiori competenze e autonomie. I genitori, ugualmente, si confrontano con una nuova fase di vita personale e famigliare e con la necessità di trovare una nuova posizione nel rapporto con i figli non più bambini da prendere per mano e accompagnare.
Forse si potrebbe parlare di “famiglia adolescente” dove ogni membro deve trovare il proprio modo di mollare il passato ed introdurre qualcosa di nuovo.
È normale che in un momento così delicato si possano provare ansia ed emozioni contrastanti, che vanno dalla negazione alla paura. I passaggi sono sempre delicati ed evidenziano le normali fragilità di ognuno. Il gruppo si propone, non di fornire strategie, rifiutando l’idea che esistano tecniche che vanno bene per tutti e un modo giusto di essere genitori ma, uno spazio di ascolto, condivisione e confronto che possa essere strumento di un nuovo occuparsi di sé e dei legami famigliari. Il gruppo sarà condotto dalla sottoscritta, Dr.ssa Francesca Pannone, in qualità di psicologa e psicoterapeuta specificatamente formata nella conduzione di gruppi.